Lavoratori locali al posto dei frontalieri: è questo il tema del referendum, in programma il 25 settembre.
I residenti del Canton Ticino saranno chiamati alle urne il 25 settembre per esprimersi sulle assunzioni di stranieri. Il referendum, proposto dal partito Udc con l'appoggio della Lega dei Ticinesi, mira, a parità di qualifica professionale, a dare la precedenza nelle assunzioni ai connazionali, rispetto agli stranieri.
"Spero negli elettori ticinesi - dice Antonio Locatelli, coordinatore provinciale dei frontalieri del Verbano Cusio Ossola - affinché non diano seguito a teorie e richieste insostenibili e poco democratiche. E' però giunto il momento che le nostre istituzioni, a qualsiasi livello, si sveglino e prendano seriamente di petto queste continue azioni discriminatorie che penalizzano non solo i frontalieri, ma tutta l'economia di frontiera. Se il risultato del referendum dovesse penalizzarci - conclude - ci sarebbero gli estremi per bloccare gli accordi bilaterali con la Confederazione Elvetica".