25 settembre 2016   |  

Comi: “Se passa il referendum, servono conseguenze drastiche”

L'eurodeputato al Parlamento Europeo: "Nel caso bisognerà bloccare ogni accordo con la Svizzera".

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"Le conseguenze dovranno essere drastiche. Se la Svizzera sceglierà il declassamento dei lavoratori frontalieri nel referendum in programma domani, penalizzando dunque i 65.000 cittadini italiani, soprattutto delle province di Como e Varese, che ogni giorno offrono il loro contributo in termini di manodopera ed ingegno, l'Unione Europea dovrà in modo netto bloccare e sospendere tutti gli accordi di carattere amministrativo, economico commerciale di cui anche la Svizzera ha ampiamente beneficiato in questi anni. O la reciprocità è reale, o le porte dell'Europa si devono chiudere per chi pensa solo di ricevere e non dare. Altro che "prima i nostri": per me vengono prima gli Italiani che lavorano ogni giorno, onestamente e con grande dignità, in Svizzera". Così dichiara Lara Comi, eurodeputato al Parlamento Europeo di Forza Italia e vicepresidente del Partito Popolare Europeo.

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